Se ne parlò tanto all’epoca quando Sarkozy e la Merkel, risero o almeno sorrisero ironicamente scambiandosi uno sguardo vicendevolmente, durante una conferenza stampa, alla domanda se l’Italia di Berlusconi sarebbe riuscita a sistemare i suoi conti
Adesso a distanza di tempo e di tre governi, la scena si ripete, ma se all’epoca fu proprio eclatante e i protagonisti furono appunto i due primi ministri di Francia e Germania, Sarkozy e Merkel, questa volta il siparietto è andato in scena durante la conferenza stampa al termine degli incontri del Presidente del Consiglio Italiano Matteo Renzi con il Presidente della Commissione Europea Barroso e del Consiglio Van Rompuy.
La scena come dicevo non è stata altrettano eclatante, i due, a seguito più o meno della stessa domanda dell’altra volta, hanno esibito, prima un silenzio diciamo così diplomatico, poi si sono scmbiati un’occhiata sorridendo… ovviamente la cosa non è sfuggita ai giornalisti in sala che hanno cominciato subito a montarci su illazioni e satira, dipingendo alla fine Renzi più o meno come lo scolaro bacchettato dai professori che non gli danno credito alcuno.
Com’è andato in realtà l’incontro? Ci sono ovviamente varie interpretazioni, c’è chi dice che l’Europa abbia apprezzato il piano del Presidente del Consiglio italiano, c’è chi dice che gli abbiano detto di si a parole, ma quando si tratterà di mettere in pratica quelle parole Renzi si troverà come al solito imbrigliato dal 3% e dal Fiscal Compact senza possibilità di deroghe, c’è chi addirittura dice che l’Europa abbia detto chiaramente a Renzi di mantenere la facciata e continuare a fare gli interessi dell’Europa e delle banche “sulla pelle” dei cittadini… tante scuole di pensiero e tante interpretazioni… quale sarà quella vera, purtroppo noi lo potremo scoprire solo a cose fatte e subirne le conseguenze, certo è che le persone normali al momento vedono queste decisioni passargli “sopra la testa” senza poter fare nulla…
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