Mentre scrivo i vari Tg monitorizzano la situazione del Tevere…
Sono infatti più o meno tre giorni che Roma, ma anche il resto del Lazio e dell’Italia, colpiti da una serie di perturbazioni metereologiche, si trovano a combattere con disagi e allerta maltempo…
Il caso di Roma è emblematico, da più di 50 anni il fiume non raggiungeva un altezza di questo tipo, in molte zone (Ponte Mammolo, Tiburtina,Orte) esso ha tracimato gli argini andando ad invadere i terreni circostanti creando difficoltà e anche pericoli per la popolazione…
In questo momento la cosa che preoccupa di più è appunto il grande fiume della capitale, è infatti attesa per questi minuti la piena che potrebbe portare il fiume a superare gli argini anche nella capitale stessa, la zona di Ponte Milvio è stata chiusa al traffico per larghi tratti e i responsabili del CONI hanno organizzato una ulteriore argine proprio di fronte al palazzo di rappresentanza, il ponte di Castel Sant’ Angelo è chiuso anch’esso per paura di tracimazioni… ma la cosa che stà impegnando forse più di ogni altra in questi minuti è il lavoro di eliminazioni dei barconi incastrati sotto le arcate dei ponti; infatti sul fiume Tevere sono numerosi i barconi che di norma sono ormeggiati sulle sponde e che hanno molteplici usi, alcuni sono locali, alcuni abitazioni, altri magazzini, ecc ecc, alcuni di essi a causa della fortissima corrente del fiumi hanno rotto i proprio ormeggi e trascinati dalla corrente si sono incagliati sotto gli archi di ponte Sant’Angelo e Ponte Garibaldi, ed è impegno delle autorità in questi minuti il fatto di liberare gli archi da questi barconi di modo che non possano formare un “tappo” ulteriore per la piena che si preannuncia abbastanza corposa.
Per adesso la quantità d’acqua che scorre giù per il letto del fiume è più o meno di 1900 metri cubi al secondo per un altezza di 15 metri nei punti più alti e aumenta al ritmo di 4 centimetri l’ora, la vera piena è attesa per le 24 di questa sera, ma la protezione civile e il Commissario straordinario Guido Bertolaso tranquillizzano i cittadini dicendo che il probabile unico problema potrà risultare in una fuoriuscita dell’acqua fognaria dai tombini spinta dall’arrivo della piena del Tevere…
In tutto questo ovviamente è iniziato il rimpallo di responsabilità tra le varie fazioni politiche, che dopo le parole del Commissario Bertolaso che dà la responsabilità della paralisi della città di Roma all’incuria degli ultimi anni, hanno in tutta fretta cominciato ad accusarsi l’un l’altro…
Una menzione di merito però la devo dare al Sindaco di Roma Gianni Alemanno, che ho visto sempre presente sul posto delle varie zone in difficoltà e informato sulla situazione della sua città…
Io per quanto mi riguarda ad esempio oggi ho dovuto rinviare parecchie cose che dovevo fare, anche perchè se la situazione era la stessa che ho incontrato ieri prima di andare al negozio accompagnando mia sorella in ufficio….
